La lettura e le modalità della sua promozione nell’ambito dei corsi LCO, come già detto, si differenziano rispetto alla didattica regolare anzitutto per la lingua e la provenienza culturale dei testi. Le aree in cui è necessario lavorare e allenarsi, al contrario, sono pressochè identiche così come gli obiettivi della socializzazione e della promozione delle competenze nelle prima e nella seconda lingua. I punti a) e b), di seguito trattati, non riguardano pertanto in modo specifico solo i corsi LCO, ma pongono l’accento su due aspetti in generale molto importanti:

a) Semplificare il testo prima della lettura

Il lessico riveste un ruolo molto importante nella lettura. Spesso il lettore non comprende un testo perché sono presenti molte parole che egli non conosce. Nei testi scritti nella varietà standard della prima lingua questo può causare numerosi problemi poiché molti bambini e giovani parlano a casa solo la varietà dialettale.

Per questo motivo è importante che il docente nei corsi LCO semplifichi la complessità linguistica dei testi per agevolarne la comprensione (cfr. Sträuli et al., p. 58 sgg.). Un metodo efficace consiste nel mettere a punto con gli A, prima della lettura, una lista delle parole chiave, dei termini o delle espressioni più difficili presenti nel testo e poi spiegarle («Stiamo per leggere un testo in cui sono presenti parole difficili come “edificio murario”, “situato”, “raccapricciante“ e “corazza”. Cerchiamo anzitutto di capirne il significato»). In questo modo gli alunni non solo si adeguano al contenuto, ma possono anche attivare le loro preconoscenze, formulare delle ipotesi e comprendere già una grossa parte delle forme e dei concetti del testo scritto nella lingua standard. La comprensione può essere facilitata anche grazie all’uso di immagini che illustrano quanto descritto nel testo, mostrano dettagli, riproducono stati d’animo o raffigurano e chiariscono specifici contenuti.

b) Non è necessario comprendere ogni parola

Spesso i lettori (ma anche i docenti!) si concentrano troppo su quello che non è stato compreso e non su quanto è già stato capito. Questa prospettiva, orientata a evidenziare le mancanze, può risultare demotivante.

È possibile tuttavia procedere in altro modo: ad esempio, si può assegnare agli A il compito di sottolineare in un testo tutto quello che hanno capito. Evidenziando tutti i passaggi compresi, gli A si rendono conto che durante la prima lettura non hanno capito solo alcune parti della frase o alcune parole. In questo modo, nella maggior parte dei casi, si incentiva la motivazione a proseguire con la lettura. Partendo da quanto si è già compreso, i rimanenti problemi di comprensione possono essere affrontati in modo più agevole.

Per alcuni testi non è necessario comprendere tutte le parole: in base all’obiettivo didattico e alla tipologia testuale, in genere è sufficiente una comprensione globale (si veda sopra). Può essere d’aiuto sottolineare preventivamente nel testo i concetti chiave o i passaggi più importanti. In questo modo i lettori sanno dove devono rivolgere la loro attenzione e quali sono i passaggi più importanti. In base agli obiettivi didattici associati al testo che si intende leggere (ad es. fare un’analisi approfondita del contenuto), la lettura deve essere seguita da un lavoro approfondito sul lessico. È evidente che tale lavoro risulterà particolarmente efficace se condotto su testi autentici.

c) Cooperazione con la lezione regolare

L’eventuale cooperazione tra il corso LCO e la lezione regolare permette certamente di ampliare l’orizzonte e di garantire la persistenza di quanto è stato appreso. Questo riguarda non solo i contenuti trattati in modo congiunto (ad es. l’acqua o l’agricoltura nei differenti paesi), ma anche molte tecniche e strategie di apprendimento. Poiché queste sono quasi sempre trasversali o si possono comunque mettere in pratica in diverse lingue, la cooperazione in quest’ambito tra docenti LCO e docenti della scuola regolare è particolarmente preziosa. Questo vale anche per l’importante area dell’educazione letterario-culturale, nel cui ambito i corsi LCO e la lezione regolare possono completarsi in modo ottimale e promuovere insieme il piacere della lettura.

In quei paesi in cui i contatti istituzionali tra corsi LCO e lezione regolare non sono automatici (es. in Svezia) è spesso compito del docente LCO creare contatti e informarsi sulle possibilità di collaborazione allo scopo di promuovere la lettura. Ecco di seguito alcune idee al riguardo (per ulteriori suggerimenti si veda anche la seconda parte di questo volume e Sträuli et al., 2005, p. 116 e sgg.):


  • Leggere (e/o scrivere) poesie in diverse lingue; imparare a recitarle, registrarle su un CD-audio, creare una raccolta multilingue di poesie; tradurle nella lingua di scolarizzazione. Eventualmente organizzare un evento con i genitori e recitare i testi in diverse lingue.

  • Leggere insieme un libro (con o senza immagini) bilingue o plurilingue.

  • Allestire un’esposizione di libri pubblicati in diverse lingue; ogni libro sarà accompagnato da una breve scheda descrittiva.

  • Utilizzare le fonti elettroniche (e altro) in diverse lingue su un tema comune (es. la Germania e la Turchia in epoca romana).

  • Ricorrere a specifiche strategie e tecniche di lettura (si veda la parte II del presente quaderno e il quaderno n. 5: Tecniche e strategie di apprendimento).

  • Lavorare insieme per allestire una biblioteca scolastica multilingue.

  • Cooperazione (workshop ecc.) nell’ambito della settimana progetto “Il piacere di leggere in diverse lingue” o nell’ambito di una “notte della lettura”.

Talvolta non è possibile creare opportunità di cooperazione a causa dell’intenso carico di lavoro. In questo caso suggeriamo ai docenti LCO di consultare i manuali della scuola regolare e le relative attività didattiche riguardanti la promozione della lettura, la fluidità di lettura e l’educazione letterario-culturale. Sicuramente vi saranno idee utilizzabili anche nei corsi LCO e anche gli A potranno essere di aiuto fornendo chiarimenti, proposte o condividendo le proprie esperienze.

d) Dove trovare testi nella lingua di origine?

  • Text collections for instructional use

I docenti dispongono ovviamente di una propria raccolta di testi per la lezione. Può trattarsi di testi letterari, raccolte di poesie e fiabe, libri illustrati o testi scolastici nella lingua di origine, ma anche di raccolte di articoli, storie ecc. su temi specifici. Sempre più importanti sono anche le liste con i link a pagine web utili.

Le raccolte di testi possono però essere preparate anche insieme agli A. Una soluzione semplice consiste nel chiedere ai genitori o ai parenti degli A di mettere a disposizione dei corsi LCO del materiale di lettura nella propria lingua di origine. Può trattarsi di libri, testi illustrati, riviste (per bambini) e fumetti. Naturalmente ricerche in rete sui testi nella lingua di origine possono e devono essere compiute anche dagli A e con gli A. È importante che i docenti aiutino gli A in queste ricerche e insegnino loro a usare le fonti in modo adeguato (indicazione corretta della fonte; aiuto nelle citazioni ecc.).

Importante: in base alla regione di origine e al contesto politico, il docente deve fare grande attenzione affinché nella collezione non vengano inseriti testi di natura tendenziosa, nazionalistici o provocatori.

  • Raccolte di testi da prendere in prestito

Le raccolte di testi destinate a un immediato uso didattico sono importanti, ma non bastano. Per promuovere in modo attivo la lettura nella prima lingua è necessario mettere a disposizione libri e testi vari che gli A possono prendere in prestito e leggere a casa. Nel migliore dei casi questi titoli saranno disponibili in una biblioteca interculturale (si veda di seguito) o nella biblioteca della propria scuola, se dotata di una collezione multilingue. In caso contrario, sarà compito del docente reperire i testi. Se egli dispone già di una raccolta ben fornita di testi, sarà sufficiente creare una semplice lista per il prestito (una tabella con il titolo del libro e il nome di chi lo prende in prestito). Ogni settimana gli A possono ordinare il libro che desiderano leggere e riportare quello che hanno terminato. Gli A stessi possono essere d’aiuto nell’istituire questa piccola biblioteca. Le vacanze estive sono un momento particolarmente adatto a tale scopo: molti A le trascorrono nel paese di origine e, rientrando, possono portare del materiale di lettura. Prima delle vacanze si potrebbe anche organizzare una piccola iniziativa (bazar, evento con i genitori) per raccogliere del denaro in modo tale che ogni A disponga di un piccolo budget per procurarsi dei libri. Anche in questo caso naturalmente sarà necessario controllare i titoli per garantirne la neutralità ideologica e politica.

I libri della biblioteca che si sarà così formata potranno essere collocati, ad esempio, in un armadio disponibile nella scuola. Naturalmente l’ideale sarebbe che la propria biblioteca scolastica (qualora presente) disponesse di una collezione di titoli in diverse lingue cui potrebbero ricorrere anche gli A dei corsi LCO. Laddove i corsi sono integrati nel sistema scolastico regolare non ci dovrebbero essere problemi. In caso contrario, sarà comunque utile che il docente LCO proponga un’iniziativa di questo tipo.

  • Biblioteche interculturali pubbliche

Molte biblioteche, soprattutto nelle città più grandi, possiedono un’ampia selezione di libri (inclusi libri illustrati per bambini e giovani) e talvolta riviste in differenti lingue che sono disponibili al prestito.

In Svizzera esiste un’associazione di queste biblioteche interculturali; si veda la pagine web: http://www.interbiblio.ch con un elenco delle sedi e delle possibilità di prestito.

Per la Svezia informazioni complete sono disponibili alla pagina web: http://modersmal.skolverket.se/sites/svenska/index.php/flersprakighet-i-forskolan/kop-lan

Per la Germania si può consultare la pagina: http://www.bibliotheksportal.de/themen/bibliothekskunden/interkulturelle-bibliothek/materialien-in-mehreren-sprachen.html

  • Prestito librario e informazioni sulle istituzioni specifiche di alcuni paesi (esempi)

Germania

La pagina internet dell’Associazione delle Biblioteche Tedesche (Deutscher Bibliotheksverband) contiene vaste risorse e permette di effettuare anche ricerche mirate. Sono disponibili materiali e informazioni sui seguenti temi: testi e glossari multilingui di biblioteconomia, dizionari on-line, informazioni relative a collezioni in lingua straniera nelle biblioteche pubbliche tedesche, elenco di link su lingua e cultura, link alle pagine Wikipedia in lingua straniera, link a risorse multimediali, giornali e riviste, testi di riferimento per promuovere la lingua e la lettura. Link: http://www.bibliotheksportal.de und http://www.bi-
bliotheksportal.de/themen/bibliothekskunden/interkulturelle-bibliothek/materialien-in-mehreren-sprachen.html

Il sito del Goethe-Institut offre preziose informazioni su libri multilingui, materiali per la lezione e una raccolta molto utile di link ad altre istituzioni: http://www.goethe.de/ges/spa/prj/sog/fms/lit/deindex.htm

Informazioni interessanti e proposte per coinvolgere i genitori sono disponibili al sito: http://www.mehrsprachigvorlesen.verband-binationaler.de

Austria

Molte informazioni e opzioni di ricerca sono disponibili al seguente link: http://www.schule-mehrsprachig.at

Per i libri multilingui destinati a bambini e ragazzi si veda in particolar modo: http://www.schule-mehrsprachig.at/index.php?id=11

Oltre a un ampio materiale, è disponibile tra l’altro una rivista multilingue per bambini che può essere ordinata anche in Svizzera e Germania. L’abbonamento è gratuito, è richiesto solo il pagamento delle spese di spedizione. Utili informazioni offre anche il sito austriaco: http://www.wirlesen.org

Svizzera

In Svizzera la fondazione Bibliomedia dispone di un’ampia selezione di testi in lingua straniera o multilingui che naturalmente possono essere presi in prestito per un lungo periodo anche dai docenti LCO. Sono disponibili libri in albanese, arabo (solo libri per l’infanzia), inglese, croato, portoghese, spagnolo, serbo, tamil e turco. Sul sito è inoltre presente una lista di pagine web riguardanti libri multilingui. I costi per il prestito variano in base all’ubicazione della scuola. I docenti possono informarsi presso la direzione della scuola o prendere contatto direttamente con Bibliomedia. La fondazione offre anche materiali per la lezione, liste di libri e una raccolta aggiornata di link sul multilinguismo; si veda nella bibliografia finale la voce “Bibliomedia, QUIMS”. Link: www.bibliomedia.ch. Indirizzo: Bibliomedia, Rosenweg 2, 4500 Solothurn, Tel.032 624 90 20.

JUKIBU (Biblioteca interculturale per bambini e ragazzi): questa biblioteca particolare, con sede a Basilea, dispone di materiale multimediale e libri in 50 lingue differenti. Un aggiornato catalogo online permette di effettuare una ricerca per titoli. JUKIBU organizza regolarmente eventi di vario tipo. Link: www.jukibu.ch. Indirizzo: JUKIBU; Elsässerstrasse 7, 4056 Basel, Tel. 061/322 63 19.

Baobab: l’associazione Baobab è impegnata in temi interculturali legati alla lettura e pubblica regolarmente libri multilingui. Link: http://www.baobabbooks.ch.

Rete sims: questa piattaforma contiene liste di libri che possono essere ordinati in differenti lingue. È inoltre disponibile per il download dell’ampio materiale riguardante la promozione della lettura rivolta ad A in contesti migratori. Link: http://www.netzwerk-sims.ch

Bischu – Manuale per la collaborazione tra biblioteca e scuola; pubblicato dal Dipartimento dell’Educazione del Canton Zurigo. Questo manuale offre numerosi e preziosi suggerimenti. Esso mostra che la collaborazione tra scuola e biblioteca può andare ben oltre il semplice prestito bibliotecario. Link: http://www.bischu.zh.ch

Svezia

Informazioni esaustive su case editrici, biblioteche, possibilità di prestito bibliotecario ecc. sono disponibili al sito: http://modersmal.skolverket.se/sites/svenska/index.php/flersprakighet-i-forskolan/kop-lan

Indicazioni generali
Sul sito della European Library si trovano link a numerosi partner europei. Link: http://www.theeuropeanlibrary.org


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