Svolgimento:

  • In classe vengono distribuiti numerosi libri in modo che ogni A (o ciascun gruppo di 2–3 A) abbia dinanzi a sé da tre a quattro testi. Naturalmente la distribuzione del materiale deve tenere conto dell’età, al fine di aiutare anche i principianti. Ciascun A ha a disposizione cinque minuti di tempo per familiarizzare con i libri; osserva accuratamente la copertina, legge la quarta di copertina e sfoglia il volume. I libri possono avere illustrazioni, un indice, essere divisi in capitoli o avere una breve presentazione dell’autore. In questa fase l’obiettivo è che l’allievo individui le caratteristiche dei libri per poterle poi utilizzare durante il gioco.
  • A questo punto il docente posa sul banco un primo libro e inizia a descriverlo indicandone alcune caratteristiche, dicendo ad esempio: «È un libro fotografico, è colorato, il tema è la natura nel nostro paese di origine». Di seguito, come nel gioco tradizionale del domino, viene collocata accanto una “tessera” adatta, vale a dire un libro con una o più caratteristiche simili (si veda sotto). Quando si colloca un libro, bisogna spiegarne il motivo: la scelta deve essere giustificata almeno da una caratteristica simile e il gruppo valuterà se il criterio è pertinente. Sono ammesse caratteristiche semplici (per esempio: anche questo volume è blu, anch’esso è stato scritto da una donna, il titolo inizia ugualmente con «Il ….») per giungere fino a quelle più complesse, riguardanti ad esempio il contenuto (es.: anche questo libro è un giallo, anche qui i personaggi principali sono fratelli, la storia si svolge analogamente in Turchia).
  • Il gioco dura finché tutti i libri non sono stati collocati nel domino oppure può interrompersi dopo 10–15 minuti. Al termine ci può essere una piccola discussione intorno alla domanda: «Quale dei libri disposti sul banco vorresti leggere in modo particolare?».


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