Svolgimento:
- La maggior parte delle biblioteche accetta normalmente di accogliere scolaresche e di presentare gli eventi ivi organizzati. Molte di esse, soprattutto quelle più grandi, propongono al prestito libri in diverse lingue.
- Frequentare la biblioteca dovrebbe divenire per tutti gli A un’abitudine poiché vi troveranno letture che potranno suscitare realmente il loro interesse. Può trattarsi di libri di cucina, riviste di calcio, storie d’amore o fumetti. Spesso in biblioteca sono disponibili computer con cui poter cercare testi nella prima lingua.
Osservazioni:
- Per le biblioteche interculturali e le biblioteche scolastiche in più lingue si veda il paragrafo 4d dell’ “Introduzione”. L’ampliamento della biblioteca scolastica interna con una sezione multilingue potrebbe essere un ottimo progetto di cooperazione tra i docenti LCO e i colleghi della scuola regolare. Si veda il par. 4c.
- Sarebbe ideale che la visita avvenisse in una biblioteca multilingue o interculturale, dove gli A possono trovare libri nella loro lingua. Qualora ciò non fosse possibile, non si deve comuque rinunciare a visitare una biblioteca, dove si potrà aprire un mondo nuovo e ricco di informazioni, soprattutto agli A che provengono da famiglie culturalmente svantaggiate. In biblioteca sono disponibili inoltre opere di consultazione ecc. utili anche per i corsi LCO.
- Prima di visitare una biblioteca sarebbe opportuno chiedere al docente della scuola regolare se gli alunni hanno già dimestichezza con il suo funzionamento e se ci sono aspetti che potrebbero eventualmente essere approfonditi.
- Prima della visita è importante prendere contatto con il personale della biblioteca e iscriversi. È anche possibile che la biblioteca prepari oppure ordini appositamente dei libri nella lingua d’origine degli A. È inoltre importante farsi chiarire le condizioni di prestito. In molti paesi il prestito per gli A è gratuito.
- Se possibile, ogni A dovrebbe prendere in prestito un libro e poi presentarlo brevemente alla classe.