Gli esercizi con il “testo bucato” rappresentano uno strumento tradizionale, piuttosto passivo-riproduttivo, e sono spesso usati nelle verifiche di apprendimento. In realtà questo tipo di esercizi può contribuire realmente ad ampliare il vocabolario attivo solo se ci si esercita con le parole in questione in un contesto pratico.

Procedimento: l’insegnante prepara una scheda di lavoro con un testo che ha dei buchi che devono essere riempiti con le parole mancanti («Tina raccoglie i _______ in giardino»; «Madrid è la _______ della Spagna»). È anche possibile usare un’immagine su cui scrivere le parole mancanti (es. cartina muta ecc.).

  • Variante semplificata: le parole da aggiungere si trovano alla fine del foglio e devono essere inserite correttamente negli spazi vuoti. Questa variante è adatta: 1) alle classi prima e seconda, dove si utilizzano parole e frasi semplici; 2) a un testo informativo, per il quale è richiesto un lessico specifico (ad es.: inserire correttamente i termini in un testo informativo sull’agricoltura o in una raffigurazione del corpo umano, scrivere i nomi dei fiumi su una cartina geografica muta). Il prerequisito è che questi argomenti siano stati precedentemente trattati in classe.
    Approfondimento: gli allievi devono infine scrivere una propria frase usando le parole dell’esercizio.
  • Variante complessa: gli allievi devono trovare da soli le parole mancanti e inserirle negli spazi corretti. Anche qui il prerequisito è che l’argomento sia stato trattato precedentemente (incluso il lessico corretto). Se risulta chiaro quali termini devono essere inseriti negli spazi, questo esercizio può essere usato anche come verifica in classe (ad es. termini e concetti della storia nazionale). In altri casi potranno essere prese in considerazione e discusse soluzioni molteplici (ad es.: «Dini _______ attraverso i cespugli, aveva molta paura». Risposta: “correva”, “si affrettava”, “sgattaiolava”).
  • Variante “poesia/rime”. Si possono riempire gli spazi con parole che rimano. La difficoltà può essere aumentata a seconda del livello degli allievi. Esempio (per il ciclo inferiore): «In una casa piccina/viveva una _______».
  • Se nel del testo bucato gli spazi devono essere riempiti con parole importanti da un punto di vista grammaticale (terminazioni verbali, preposizioni, articoli), allora questo tipo di esercizi assolve a una importante funzione linguistico-diagnostica. Esempio: «Toni ha paura _______ cane aggressivo»; «Do un bacio _______ mia madre». Per questi esercizi si può anche inserire tra parentesi l’infinito del verbo che poi va coniugato correttamente e inserito nello spazio: «Zuza era in Italia. Ha (trascorrere) _______ lì le vacanze». I risultati forniscono importanti informazioni sulle competenze grammaticali degli allievi nella prima lingua.

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