• Il docente fornisce agli allievi la seguente “ricetta” per scrivere in modo chiaro e vivace: «Mettiti nei panni di un personaggio (o più personaggi) di una storia! Chiudi gli occhi e immagina quello che potrebbe sentire e pensare, quali speranze e paure potrebbe avere.
  • Descrivi tutto ciò nel tuo testo». Gli allievi mettono in pratica la “ricetta”, prima oralmente e poi per iscritto, scegliendo degli argomenti adatti. Esempio: «Una discussione intorno al tavolo da pranzo», «Un’esperienza nel paese d’origine dei miei genitori», «I racconti della giovinezza di mia nonna».
  • Un’altra ricetta che può essere messa in pratica secondo il modello precedente è la seguente: «Chiudi gli occhi prima di scrivere. Pensa alla tua storia e immaginala come se fosse un film proiettato nella tua mente. Scrivila adesso nel modo più vivace e dettagliato possibile».
  • Un consiglio che spesso favorisce la chiarezza e la vivacità: «Usa il discorso diretto, lascia parlare i personaggi tra di loro». Metterlo in pratica prima oralmente e poi per iscritto.
  • I testi diventano spesso più vivaci se si ricorre alla prima persona (anziché alla terza). Se si seguono il presente e i precedenti suggerimenti, il successo dovrebbe essere assicurato.
  • Le storie illustrare offrono una buona occasione per mettere in pratica uno stile chiaro e vivace. In questo caso gli allievi sono dispensati dal compito di trovare un intreccio e possono così concentrarsi sugli aspetti stilistici. Dopo aver redatto i testi, è importante confrontarli e commentarli.
  • Anche i riassunti e le storie illustrate offrono una buona opportunità per mettere in pratica uno stile chiaro e vivace, si veda a tal proposito sotto (par. n. 18.3 e 21).

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