Indicazioni:

  • È di vantaggio se gli A hanno già fatto esperienza con i giochi di ruolo. Regola importante: possono essere fatti commenti soltanto dopo, ma non durante il gioco!
  • Fonte: http://www.fippev.de/t3/fileadmin/fippev/userdaten/PDF/Anti-Bias-Ordner/Diskriminierung_Antibias_in_der_Schule.pdf

Svolgimento:

  • Informazione agli A: nel gioco di ruoli dovrebbe essere rappresentata una situazione in cui quattro persone discutono animatamente di un tema dalla quale la quinta persona è esclusa (si veda esempio sotto. Ulteriori esempi: 4 carte sul tema “Vacanze al mare”, 1 carta “Vacanze in montagna”; 4 carte sul tema “Problemi con lo studio”, 1 carta “Esperienze scolastiche positive”).
  • Cinque volontari ricevono una carta ciascuno e fanno/conducono una conversazione sul tema (per quanto ovviamente presto si noterà che qualcuno cambia tema in continuazione). Questi cinque A siedono in cerchio in mezzo; gli altri siedono intorno a loro. Il gioco di ruoli dura al massimo 10 minuti. Se c’è ancora tempo a disposizione, il gioco può essere ripetuto con un altro set di carte.

Esempio di carte di ruolo

  • Riflessione e discussione finale con l’intera classe su domande come:
    • Come si sono sentiti i partecipanti durante il gioco, come si sentono ora?
    • Che cosa hanno notato gli osservatori?
    • Rapporto con i meccanismi e i motivi dell’esclusione: Perché nel nostro gioco si è verificata un’esclusione e quali altre situazioni di esclusione conoscete? In che modo si potrebbe evitare la dolorosa esperienza dell’esclusione?
    • Raccogliere eventualmente esperienze (di situazioni) di esclusione tipiche della nostra società; discussione su strategie per modificare queste situazioni.

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