Svolgimento:
- L’I scrive alla lavagna o su flipchart il titolo: “Tutto okay! Ma veramente?”. Gli A riflettono su cose che non vanno bene nel loro gruppo o in seno alla loro classe. È importante che l’I richiami prima l’attenzione su vari generi di difficoltà:
- Problemi nella collaborazione con gli altri A.
- Problemi tra ragazze e ragazzi.
- Problemi nel condividere cose (ad es. condividere il posto di lavoro
o i materiali). - Problemi nei rapporti di amicizia con altri.
- Gli A scrivono i propri problemi e i propri conflitti su strisce di carta e le attaccano in maniera autonoma alla lavagna o su flipchart. Quando tutte le strisce di carta sono state attaccate gli A si siedono in cerchio.
- Ora l’I spiega che esistono due tipi di conflitti e di problemi: quelli individuali e quelli comuni. Ciò va illustrato tramite esempi (troppo rumore in aula = problema comune; poco posto nel proprio banco = problema individuale, ecc.) I foglietti di carta vengono esaminati e assegnati alle due categorie. A questo proposito l’I ha preparato due fogli grandi con i titoli “problemi comuni” e “problemi personali”. Quando tutti i problemi sono stati classificati viene fatta una conversazione di classe in merito alla domanda: «Quali problemi possono essere risolti facilmente, e in che modo? ». La sequenza si conclude con un raccolta di problemi facilmente risolvibili.